lunedì 10 febbraio 2014

Il Tassinaro (1983)




 Alberto Sordi (Pietro Marchetti)

Marilù Tolo (Fernanda)
 
Anna Longhi (Teresa, la moglie di Pietro)

Alessandra Mussolini (Donatella, L'aspirante suicida)

Roberto Della Casa (Il Generale)

Liù Bosisio (La giornalista nervosa)

 Gegia (Cinzia, La hippie)

Giorgio Gobbi (Luca, figio di Pietro)

Giulio Andreotti (Se stesso)

Silvana Pampanini (Se stessa)

Federico Fellini (Se stesso) 

Altri...
Jason Piccioni (Jason, nipote di Pietro)
Angelo Villa (Annibale, suocero di Pietro) 


Da quarant'anni Pietro fa il conducente di taxi a Roma e a fine servizio, ogni giorno, rientra puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica. Il mestiere gli piace, come la sua famiglia: un anziano padre, bravo cuoco, una moglie pacioccona, un figlio universitario (più interessato alla serie televisiva "Dallas" che alla laurea in ingegneria), un secondo figlio a Londra, sposato con la proprietaria della pizzeria presso cui lavorava, e padre di un elegante inglesino, fiore all'occhiello dei nonni "tassinari". Creato sommariamente l'ambiente nei primi minuti di proiezione, il film prosegue fra avventure e disavventure del "tassinaro", sempre in corsa col suo ''Zara 87" per le strade di una Roma diurna e notturna caotica, pittoresca e patetica, senza mai calate di ottimismo.

Critica "In tutto fedele all'immagine tradizionale del Sordi benpensante, pio e cuorcontento, che sa prendersi in giro con cautela e mettere a frutto l'amicizia dei potenti, Alberto Sordi è ancora una volta di una spontaneità ammirevole nel far coincidere il protagonista con l'interprete." (Giovanni Grazzini - Cinema '83).

"Ritratto di una città e dei suoi abitanti visti attraverso lo specchietto retrovisore di un tassista: personaggi insignificanti e clienti famosi, ammiccamenti maliziosi e imprecazioni romanesche che servono solo a spiegare la filosofia qualunquista di un grandissimo attore che è però un piccolissimo regista." (Paolo Mereghetti - Dizionario dei film).

Note - ESISTE ANCHE UNA VERSIONE LUNGA PER LA TELEVISIONE IN 3 PUNTATE DA 90'.

(Cinematografo.it) 


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